Appena sentita la notizia sfilare nel veloce cavo ottico della mia ADSL ho immediatamente rilanciato il messaggio agli ultimi componenti Wazza rimasti nel territorio comasco: Boosta live @ Magazzini Generali...gratis!!!
Il verdetto è unanime: Esserci!
Il pre serata è un vero sballo. Io lo passo nella sala conferenze di un oratorio ad ascoltare uno psicologo che parla di "Sport come intervento edcativo"...fortunatamente alle 22.45 arriva a salvarmi il mio cavalliere sul suo cavallo azzurro: Carletto.
Che il cavallo fosse nero, completamente ammaccato, preoccupantemente rumoroso e sopratutto molto molto caldo non aveva, quella sera, molta importanza.
Salgo e guardandomi un po' intorno noto un thermos ed una coperta. Bah si sarà dato al campeggio...in realtà il thermos era colmo di Wazzalicious (cocktail wazzico autoprodotto su variante più autarchica del Cuba Libre).
Li ci attende con un cocktail in mano, noi non possiamo non fare altrettanto ed uno Iuter non ce lo toglie nessuno...il buon Vale compare sulla porta del locale, ordina un Tira-misù e viene convinto, infatti prima non era dell'idea, a seguire la Wazza in quel di Milano.
In macchina l'atmosfera è a di poco idiotica!
Altra sosta alla Costa per recuperare due gentili donzelle e farsi offrire un chupito, poi un'altra ancora in autogrill per benzina e per lasciare a Mattia il tempo di farsi beccare mentre allegramente sottrae furtivamente un pacchetto di Mentos ed uno di Polo!
La cartina ci guida attraverso il centro milanese, ma nonostante questo il buon Vale riesce a lasciare un ricordo indelebile della serata sulla portiera della macchina delle donzelle, semplicemente aprendo veementemente la sua porta...clank!
I Magazzini sono belli pieni...prima di entrare stappiamo una bottiglia di Vin Santo e festeggiamo il compleanno di Veronica...il tasso alcoolico sale non indifferentemente.
Ci si contorce come cani con la rabbia idrofobica...Carletto attacca un paio di volte con la Tecktonik e ne spiega davvero tanta a tutti quelli intorno. Dopo un'oretta Mattia si dilegua, a giudicare dalla parlata sbiascicante e dall'occhio di triglia è completamente andato.
Come i soliti coglioni che siamo facciamo un giro di telefonate: prima a Swissman, inesorabilmente svegliato la notte prima di un esame, infine cerchiamo l'internazionalità componendo il numero del Berlinese Minkio, nulla da fare i ponti internazionali non vanno!
Bobbe da prova di un'incredibile autocontrollo ormonale...e tutta la nostra stima si riversa a caterve su di lui!
Io chino la testa...cazzo qui gira un po' tutto, meglio chiudere gli occhi...li apro...siamo feri in autogrill...chiusi...aperti....Carlo mi squote: "Sabba sei a casa"...pochi metri per aprire il cancelletto...pochi metri per arrivare alla porta, le scale, l'immane fatica di svestirsi.
Il letto.
Bzz...bzzz...bzzz...bzzz...12.36 di giovedì 28 febbraio, aspirina!